Ultrasuoni a Siena
Tra le terapie fisiche più utilizzate in fisioterapia, l’ultrasuonoterapia occupa un posto di rilievo grazie alla sua efficacia nel trattamento di numerose patologie muscolo-scheletriche. Si tratta di una tecnica sicura, non invasiva e supportata da decenni di utilizzo clinico.
Cosa sono gli ultrasuoni?
Gli ultrasuoni terapeutici sono onde sonore ad alta frequenza, non udibili dall’orecchio umano, generalmente comprese tra 1 e 3 MHz. Queste onde vengono prodotte da un dispositivo elettromedicale e trasmesse nei tessuti tramite un apposito manipolo, solitamente con l’ausilio di un gel conduttivo che migliora la trasmissione dell’onda.
Come funziona la terapia a ultrasuoni?
L’energia prodotta dagli ultrasuoni agisce nei tessuti attraverso due principali meccanismi:
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Effetto termico: l’oscillazione delle particelle provoca un riscaldamento profondo dei tessuti, utile per rilassare muscoli, aumentare la circolazione sanguigna e migliorare l’elasticità dei tessuti connettivi.
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Effetto meccanico (micromassaggio): le onde sonore generano microvibrazioni cellulari che stimolano i processi metabolici e favoriscono la rigenerazione dei tessuti danneggiati.
A seconda della modalità di emissione (continua o pulsata), il trattamento può avere un effetto prevalentemente termico o biostimolante e antinfiammatorio.
Indicazioni terapeutiche
L’ultrasuonoterapia è indicata in una vasta gamma di condizioni, tra cui:
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Tendiniti e tendinopatie (spalla, gomito, tendine d’Achille, ecc.);
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Borsiti e capsuliti;
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Contratture muscolari;
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Distorsioni e stiramenti;
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Esiti di traumi sportivi;
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Artrosi;
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Cicatrici aderenziali o fibrose;
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Sindrome del tunnel carpale (in fase iniziale).
Benefici degli ultrasuoni
L’uso regolare della terapia a ultrasuoni può apportare diversi benefici clinici:
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Riduzione del dolore;
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Accelerazione della guarigione dei tessuti (muscoli, tendini, legamenti);
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Diminuzione dell’infiammazione;
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Rilassamento muscolare profondo;
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Miglioramento della mobilità articolare;
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Riassorbimento di edemi e versamenti locali.
Modalità di applicazione
Gli ultrasuoni vengono solitamente applicati con un manipolo in movimento circolare sulla zona da trattare, previa applicazione di gel conduttivo. Esistono anche modalità subacquee, indicate per zone anatomiche irregolari come mani o piedi.
Una seduta dura in genere 5–10 minuti, e il ciclo terapeutico prevede 6–10 sedute, a seconda della patologia.
Controindicazioni
Sebbene la terapia a ultrasuoni sia generalmente sicura, esistono alcune controindicazioni:
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Presenza di tumori nella zona da trattare;
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Gravidanza (soprattutto su addome e zona lombare);
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Tromboflebiti;
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Presenza di dispositivi elettronici impiantati (es. pacemaker);
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Trattamento in prossimità di epifisi in crescita nei bambini;
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Infezioni o ferite aperte nella zona interessata.
Ultrasuoni e fisioterapia moderna
In ambito fisioterapico, gli ultrasuoni sono spesso combinati con altre terapie, come:
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TENS o elettroterapia antalgica;
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Terapie manuali;
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Esercizi terapeutici personalizzati.
Questa integrazione migliora l’efficacia complessiva del trattamento e favorisce una guarigione più rapida e duratura.
Conclusione
L’ultrasuonoterapia rappresenta una risorsa versatile ed efficace nel trattamento di disturbi muscolari, articolari e tendinei. È una tecnica indolore, non invasiva e con una solida base scientifica. Per ottenere il massimo beneficio, è importante che il trattamento venga prescritto e somministrato da un fisioterapista qualificato, sulla base di una valutazione clinica approfondita.